In occasione del 70esimo anniversario della sua fondazione, ZUMTOBEL GROUP, riutilizzando un’area di 4000mq della sua vecchia sede produttiva, ha presentato il 19 novembre, in diretta on line alla stampa internazionale e ai suoi maggiori referenti del settore lighting, il nuovo LIGHT FORUM a Dornbirn, Austria.

di Oreste Griotti

Il nuovo spazio ZUMTOBEL diventa un punto di riferimento imprescendibile, capace di attirare oltre i clienti, progettisti, visitatori e i cosiddetti pellegrini dell’architettura. La volontà di ZUMTOBEL è di disseminare la luce all’interno di una cultura architettonica, economica e sociale più ampia.

Con questa nuova realizzazione, ZUMTOBEL sottolinea il concetto che è molto di più di un marchio. Nel LIGHT FORUM si esprimono le proprie radici di una produzione industriale  mirata ad una progressiva trasformazione del marchio in sinonimo di luce, un processo alimentato dall’uso di una tecnologia sempre più avanzata.

Oggi il LIGHT FORUM ZUMTOBEL non è solo un nuovo edificio per la luce, ma una costruzione che esalta le qualità essenziali della luce.

Alfred Felder, CEO di Zumtobel Group, nella presentazione ha detto che il LIGHT FORUM  “è un luogo unico per sperimentare la luce, segna l’inizio di un campus ‘ibrido’, che utilizzeremo per aprire l’Azienda a un pubblico globale”.

LUCE E ARCHITETTURA: COLLABORAZIONE CON LO STUDIO SNOHETTA
Il LIGHT FORUM rappresenta il cuore dell’azienda, dove verranno condivise idee, verranno offerti contenuti esclusivi sulle innovazioni e sulle ultime tecnologie. E verrà offerta una completa assistenza ai professionisti del settore. Il Campus nasce come un luogo di collaborazione creativa, di pura esperienza illuminotecnica e di scambio, di utili conoscenze sia on line che in presenza.

Partendo dalla struttura storica nel cuore di Dornbirn, oggi nasce questo CAMPUS ZUMTOBEL, un edificio esemplare che mostra il risultato di una profonda ricerca condotta dal noto studio SNOHETTA in collaborazione con  Zumtobel Group Corporate Architecture Team.

L’approccio critico verso la tradizione urbanistica austriaca e l’uso di una tecnologia costruttiva, hanno generato un nuovo punto di vista per un utilizzo del concetto di sostenibilità sociale.” L’uso degli edifici cambia proprio come cambia la nostra cultura lavorativa. Nell’ampio spazio utilizzato possiamo gestire laboratori creativi con i nostri clienti, eventi artistici accessibili al pubblico, i visitatori possono sentire sensibilmente la storia e l’atmosfera di questo luogo originario. Non solo, in questo spazio potranno essere organizzati eventi anche completamente indipendenti dal tema centrale della luce.” ha detto Patrick Luth, amministratore delegato dello Studio Snohetta di Innsbruck