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MISSIONE POSSIBILE: CORTE SPINOSA RIVIVE IN BELLEZZA

3 Dicembre 2024 - Lighting Project, Architettura
MISSIONE POSSIBILE: CORTE SPINOSA RIVIVE IN BELLEZZA

CORTE SPINOSA, una luce sapiente illumina l’antica corte dei Gonzaga. Soluzioni ad incasso per il complesso agricolo mantovano Corte Spinosa, antica corte agricola situata nei dintorni di Mantova, immersa nel verde e nelle atmosfere suggestive di questa zona della Lombardia, è una delle numerose residenze di campagna appartenute ai Gonzaga.

Mantova e le sue terre ospitano numerosi edifici e luoghi legati alla nobiltà lombarda e alla famiglia Gonzaga: Corte Spinosa, in particolar modo, è nota perla sua storia antica e per l’architettura tipica di queste strutture, che richiama l’organizzazione economica e sociale della zona, caratterizzata dal sistema delle corti agricole.

 

Cattura. Mantova 6

Il complesso, edificato probabilmente agli inizi del XVI secolo per volere del duca di Mantova su disegno di Giulio Romano, conserva l’architettura tradizionale della bassa padana: un insieme di costruzioni adibite all’agricoltura e case coloniche, disposti attorno a un’area centrale, quest’ultima circondata da campi, filari di pioppi e fossati. Nell’attuale configurazione settecentesca rimasta pressoché inalterata, Corte Spinosa è composta da una corte di vaste dimensioni sulla quale si affacciano una serie di corpi di fabbrica cinquecenteschi di rara bellezza architettonica. Questi complessi agricoli avevano funzioni sia abitative sia produttive: servivano da residenza per le famiglie di contadini e braccianti, ma erano anche dotati di stalle, fienili, magazzini e forni per la produzione e la conservazione del cibo.

Cattura. Mantova 2

Agli inizi dell’Ottocento venne ulteriormente ampliata la corte con la costruzione di alcuni fabbricati rurali contrassegnati dai relativi stemmi. La sapienza dell’attuale proprietà unita alla competenza delle maestranze e dei progettisti Arch. Luca Giovannoni e Arch. Riccardo Forcellini ha portato a una riqualificazione dell’edificio padronale, oggetto di riqualificazione anche illuminotecnica: in questo contesto di bellezza storica e ricercata eleganza.

Cattura. Mantova 5

Il lighting designer Giovanni Vezzani dello studio Architettura luce, tramite l’agenzia Caglio, ha scelto in modo misurato e sapiente sia nelle potenze sia nelle relative ottiche i prodotti ad incasso Francesconi Architectural Light. Gli incassi a pavimento MINIROUND con ottica wall-washer sono stati utilizzati per l’illuminazione della facciata principale, offrendo una distribuzione luminosa verticale uniforme, senza imperfezioni. Gli incassi a pavimento MINIFLEA con ottica 10° sono stati utilizzati per illuminare gli interni sia del porticato sia del colonnato con una luce a fascio stretto, calibrato per esaltare gli steli delle colonne e i relativi capitelli. Una luce decorativa e funzionale è quella degli incassi MAXIFLEA C, che illuminano tutti i vialetti e i camminamenti. Questa soluzione permette di valorizzare con una luce in radenza la texture e la porosità della pietra utilizzata nei percorsi, andando così a dare nuova vitalità ad un materiale antico dall’elevato significato architettonico. La luce bianca calda con temperatura colore 3000K di tutti gli apparecchi si diffonde nell’ambiente e crea un’atmosfera molto accogliente e piacevole. MINIROUND, MINIFLEA e MAXIFLEA C sono soluzioni di ridottissime dimensioni, provvisti di sorgente LED ad alta efficienza e temperatura di colore appropriate, che in questo contesto hanno evidenziato ogni singolo elemento architettonico creando un’alternanza di chiaroscuro che permette di leggere al meglio la tridimensionalità dell’edificio, nel quale ogni parte è chiaramente identificata.

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