La location è sempre la stessa – quella, centralissima e spettacolare, che si affaccia sullo stupendo giardino della Triennale; completamente rinnovato è invece il look: la matita dell’architetto Luca Cipolletti ha ridisegnato uno dei luoghi culto di Milano
Il Café della Triennale di Milano si rinnova grazie a un restyling presentato il 22 marzo – presenti il presidente Stefano Boeri e l’artista bavarese Barbara Probst, che per l’occasione inaugurava la sua mostra Poesia e Verità. Durante la presentazione, sponsorizzata da Lavazza, i riflettori erano prevedibilmente puntati su Luca Cipolletti, l’architetto cui è toccato l’onere e l’onore di ridisegnare li spazi progettati negli anni Trenta da Giovanni Munzio per coniugare la tradizione alle nuove esigenze: sostenibilità, efficienza energentica, natura.
Ecco perché, ha sottolineato Cipolletti, il nuovo caffè è stato immaginato come un continuum fra gli spazi interni del Palazzo dell’Arte e il celebre giardino. Se in precedenza l’esterno si intravvedeva appena, ora le grandi vetrate creano un respiro prospettico in cui si dissolve il confine fra dentro e fuori. A fare da trait d’union sono le piante: una vera e propria oasi urbana, allestita dal vivaio Vannucci di Pistoia, rende la pausa-caffè dei visitatori un’esperienza avvolta nella vegetazione. Ad accrescere il mood “esotico” concorrono l’arredo in legno e i fregi con motivi ispirati alla flora e alla fauna. Una grande opera in larice di Andrea Branzi, intitolata GL 03, dà il benvenuto ai visitatori mescolando suggestioni naturalistiche a citazioni artistiche di epoca classica.
In tutto il progetto l’illuminotecnica gioca un ruolo decisivo. Oltre a dare la precedenza alla luce naturale, per l’illuminazione artificiale i progettisti hanno scelto come partner Artemide: come vere opere d’arte fra le altre opere d’arte, le lampade modulari Alphabet of Light decorano lo spazio, mentre dal soffitto pendono le lampade Gople RWB: in vetro soffiato a mano offrono una tecnologia di brevettata che adatta la temperatura cromatica ai cicli della vegetazione, favorendo il benessere delle piante.
FOTO: REDAZIONE LIGHT SIGN
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