Il Salone del Mobile.Milano 2023 chiude con numeri rilevanti. 307.418 le presenze alla 61ª edizione con un +15% rispetto al 2022 sancisce il successo del nuovo format della Manifestazione, confermando la forza catalizzatrice dell’evento. Più di 2.000 i brand espositori, di cui il 34% da 37 Paesi, tra cui 550 giovani designer da 31 Paesi e 28 Scuole e Università di design da 18 nazioni. In termini di affluenza di visitatori, le presenze registrate sono state 307.418 (+15% rispetto al 2022), in sei giorni, da 181 Paesi. Particolarmente significativo il 65% di buyer e operatori di settore provenienti dall’estero. La Cina è tornata a essere il primo Paese dopo l’Italia, seguita da Germania, Francia, Stati Uniti, Spagna con Brasile e India a pari merito. Oltre 5.400 i giornalisti accreditati il 47% dei quali provenienti dall’estero.
L’estrema attenzione alla componente sostenibile, sia a livello di organizzazione e gestione della Manifestazione – che porterà il Salone a essere la prima Manifestazione fieristica di settore a ricevere la certificazione ISO 20121 per la gestione sostenibile degli eventi – sia a livello di ricerca e proposta di valore e di soluzioni concrete e già attuabili – presentate dagli allestimenti delle mostre di Euroluce, dal SaloneSatellite e da moltissimi espositori – hanno reso il Salone un palcoscenico internazionale per nuove idee imprenditoriali e soluzioni tecnologiche capaci di contribuire al benessere dell’uomo, alla tutela dell’ambiente, della casa e all’utilizzo più efficiente delle risorse, in linea con i Sustainable Development Goals delle Nazioni Unite.
Successo di pubblico per le mostre The City of Lights, curate da Beppe Finessi, che ha trasformato Euroluce in un continuum spazio-temporale fatto di attività creative pluridisciplinari connesse alla luce: un’occasione di scoperta, di riflessione sul passato e sul futuro, luogo di dialogo fra tecnologia e poesia, architettura e design.
Moltissimi gli apprezzamenti espressi agli autori coinvolti – Hélène Binet, Massimo Curzi, Matteo Pirola, From outer Space, Martina Sanzarello, Michele Calzavara e Berfu Bengisu Gören – che, con le loro diversità progettuali, linguistiche ed estetiche hanno permesso al visitatore di vivere esperienze “luminose”, talvolta anche contraddittorie.
Oggetti, fotografie, disegni, sculture, video, ma anche il segno forte del maestro Maurizio Nannucci sono stati i protagonisti di una grande installazione site-specific e sei grandi mostre, tra cui Costellazioni, con i suoi sette singoli intermezzi architettonici e allestitivi progettati da Formafantasma.
Largo consenso e grandissimo boom di presenze nell’Arena Aurore (progetto di Formafantasma), per il public program curato da Annalisa Rosso con Shigeru Ban, Nao Tamura, Kjetil Trædal Thorsen e Marius Myking di Snøhetta, Andrea D’Antrassi di MAD Architects e per la lezione del maestro Gaetano Pesce al SaloneSatellite, segno che il desiderio di confrontarsi sui temi fondamentali del progetto e del suo valore sociale e ambientale è più vivo che mai.
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TUTTE LE IMMAGINI DI FOTOGRAFI DIVERSI SONO STATE RICAVATE DAI COMUNICATI STAMPA DIFFUSI DALL’UFFICIO STAMPA DEL SALONE EDIZIONE 2023
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