24 ORE Cultura lancia “Interior Design Cubes”, la nuova collana dedicata ai diversi stili di interior design dell’abitare contemporaneo: dalle “Dream houses” alle case “brutaliste”, passando per le immancabili soluzioni abitative “green”
Giovedì 23 giugno alle ore 18.30 presso LOM Locanda Officina Monumentale a Milano si è tenuta la presentazione della nuova collana edita da 24 ORE Cultura, “Interior Design Cubes”, che, attraverso una selezione di oggetti iconici e abitazioni dai caratteri forti provenienti da tutto il mondo, si propone come un’esaustiva ricognizione sui diversi stili dell’interior design per guidare il lettore tra le categorie, i linguaggi e le tendenze dell’abitare contemporaneo. Caratterizzati da un originale formato cubico e monocromatico, compongono la collana i tre volumi: “Dream Houses” di Chiara Savino, dedicato alle case surrealiste, “Natural Houses” di Alessandra Coppa, un omaggio all’abitazione green e “Brutalist Houses” di Maria Vittoria Capitanucci, l’ultimo volume a tema brutalismo in uscita il 17 giugno.
Durante l’incontro, moderato da Andrea Borri, sono intervenute le curatrici Maria Vittoria Capitanucci, Alessandra Coppa e Chiara Savino.
“Dream Houses” – Testi di Chiara Savino. Onirica e mai banale, la dream house organizza gli spazi come una scenografia teatrale. Antropomorfismo, forme organiche ispirate al corpo umano e al mondo animale, deformazione, accostamenti inconsueti sono i punti chiave di questo stile che porta il sogno nella dimensione quotidiana. Attraverso l’uso di specchi che rimandano al tema del doppio, di oggetti insoliti e stranianti, di arazzi, tappezzerie, rivestimenti e trompe-l’oeil, lo spazio tradizionale viene scardinato, perde le sue coordinate e si trasforma in non-luogo, talvolta in un labirinto che allude alla complessità della mente umana.
Il volume si pone come un’accurata ricerca di elementi di design a tema – dallo specchio Calvet di Antoni Gaudí al celebre divano Bocca di Gufram progettato da Studio 65 – e di abitazioni tipicamente surrealiste – dall’Italia all’Europa fino al Messico – tra cui la Casa Fornasetti di Milano e Casa Nautilus di Javier Senosiain, una stravagante dimora situata a nord-ovest di Città del Messico. Chiara Savino – Laureata in Storia dell’Arte Contemporanea e Museologia presso l’Università degli Studi di Milano, è responsabile editoriale di 24ORE Cultura e di Libri Scheiwiller, oltre che autrice di libri illustrati di design, architettura e per bambini. Ha insegnato al Politecnico di Milano e al Master di Design Management della 24 ORE Business School.
“Natural Houses” – Testi di Alessandra Coppa. La casa green nature si pone in armonia con il contesto ambientale, inserendosi nel delicato ecosistema che la accoglie in modo rispettoso e non invasivo, pensandosi come un unico organismo in cui tutti gli elementi sfruttano le reciproche sinergie al fine di minimizzare l’impatto ambientale, rispondendo alle esigenze di chi vi abita. I caratteri ecocompatibili si concretizzano nella scelta di materiali naturali, nel controllo dell’irraggiamento solare, nel particolare dosaggio della luce naturale negli spazi interni e nell’impiego virtuoso della luce artificiale, nell’attenta gestione della risorsa idrica e dei combustibili, nell’utilizzo di energie rinnovabili, nelle ridotte emissioni di CO2.
Dalla Poltrona 41 Paimio di Alvar Aalto al Pratone di Giorgio Cerretti e Riccardo Rosso per Gufram, passando poi a innovativi progetti abitativi situati in tutto mondo, dalla Norvegia al Giappone, all’interno del volume l’autrice mette in luce il rapporto, da sempre stretto e proficuo, tra natura e design.
Alessandra Coppa – Architetto e giornalista pubblicista, è docente di “Storia dell’architettura contemporanea” presso il Politecnico di Milano e di “Storia e documentazione dei beni architettonici” presso l’Accademia di Brera. Autrice di saggi e libri sull’architettura contemporanea, è stata ideatrice e autrice di collane di architettura e design per il “Corriere della Sera”.
“Brutalist Houses” – Testi di Maria Vittoria Capitanucci Il colore grigio contraddistingue la casa brutalista, nella quale la sottolineatura delle strutture portanti, l’uso di materiali abitualmente destinati a edifici industriali come cemento, ferro e granito, l’essenzialità e l’intenzionale rudezza degli arredi, minimali e spartani, dà all’abitare una connotazione inconfondibile, particolarmente adatta all’attuale sensibilità ecologica e minimalista, permettendo di scoprire una nuova bellezza: schietta, elementare, che comunica affidabilità e stabilità.
Maria Vittoria Capitanucci – Studiosa di architettura contemporanea, insegna al Politecnico di Milano e collabora con varie riviste specializzate. I suoi studi e pubblicazioni sono rivolti soprattutto al dopoguerra italiano, milanese e internazionale. E’ autore di diversi volumi e saggi ed è consulente per istituzioni, associazioni di musei, collezionisti privati e studi di architettura.
24 ORE Cultura Società del Gruppo 24 ORE
24 ORE Cultura (www.24orecultura.com) è una delle realtà di maggior spicco del settore culturale italiano ed europeo. Editore di volumi illustrati nei settori dell’arte, dell’architettura, della moda e del design, è anche produttore e organizzatore di mostre d’arte ed è partner delle più prestigiose case editrici e dei principali musei internazionali. 24 ORE Cultura gestisce inoltre il MUDEC – Museo delle Culture di Milano: progettato da David Chipperfield, è un polo interculturale e multidisciplinare dedicato alle culture dei cinque continenti.
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