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IL DESIGN LUMINOSO VALORIZZA CULTURA E ARREDO URBANO

2 Maggio 2021 - Lighting Project, Architettura
IL DESIGN LUMINOSO VALORIZZA CULTURA E ARREDO URBANO

Piazza Mazzini costituisce uno degli angoli più eleganti e affascinanti dell’intero centro storico di Modena. Da fitto tessuto urbano del Ghetto ebreo modenese, lo spazio della piazza viene aperto nel 1893 come ridefinizione degli spazi pubblici del centro storico e viene così dato respiro alla Sinagoga maggiore edificata vent’anni prima  e vengono ancher rinnovati tutti i fronti delle case prospicienti, trasformandole in prestigiose residenze in perfetto stile dell’epoca.

 

di Elena Pampalone

Di recente la Piazza è stata oggetto di un importante progetto di riqualificazione ambientale globale curato dal Comune di Modena, all’interno del quale parte imprescindibile è rappresentata dal progetto di riqualificazione illuminotecnica, firmato Thorn Lighting del Gruppo Zumtobel.

La Piazza, che si apre dalla via Emilia ed ha come sfondo la Sinagoga, è sempre stata piena di oggetti difformi e molto disordinati, così che il nuovo progetto architettonico si è posto l’obbiettivo di ristabilire un nuovo equilibrio di forme, attraverso scelte innovative ma allo stesso tempo non invasive e quasi conservative.

Il vecchio impianto di illuminazione, costituito da sfere dotate di obsolete lampade al sodio, contribuiva al disordine generale e alla visione distorta della piazza, sia di giorno che di notte. Per tali motivazioni la scelta da parte dei tecnici del Comune, grazie alla stretta collaborazione con Hera Luce, si è orientata fin da subito verso una soluzione illuminotecnica completamente diversa e innovativa.

Dopo l’iniziale titubanza sulla scelta di prodotti mai visti prima, i vari calcoli illuminotecnici e le simulazioni rendering della Piazza oggetto di progetto hanno subito rassicurato sul risultato. L’installazione non ha fatto altro che confermare e rimarcare la bontà della scelta sia dal punto di vista architetturale che da quello illuminotecnico, riuscendo inoltre ad inserirsi perfettamente nel contesto.

RIVOLUZIONE CULTURALE
Il progetto illuminotecnico è stato studiato e sviluppato in modo da garantire al contempo sia un’illuminazione funzionale necessaria a vivere in sicurezza lo spazio urbano, sia un’illuminazione di accento che valorizzasse alcuni particolari di pregio della Piazza, senza appesantire la vista con complicati sistemi di proiettori ed apparecchi aggiuntivi.

I diversi limiti del progetto, tra i quali l’impossibilità di installazione ad altezze elevate ai margini della Piazza o la necessità di limitare gli ingombri all’interno della Piazza stessa per consentire l’installazione di dehors e attività temporanee come mercatini o concerti, hanno portato alla scelta del sistema Alumet Stage II, una soluzione elegante ed intelligente costituita da un diffusore cilindrico trasparente dotato di moduli luminosi multipli all’interno. Alumet Stage II ospita di fatti al suo interno sei moduli distinti, per un flusso luminoso totale che può raggiungere i 6600lm, ognuno ruotabile singolarmente a 360°, completamente configurabile con fasci stretti e larghi e scelta di temperatura colore, dando ai progettisti una flessibilità senza precedenti.

L’apparecchio risulta in grado di illuminare sia le superfici orizzontali che verticali, così che lo stesso corpo illuminante può essere utilizzato per illuminare percorsi, spazi pubblici e facciate, senza invadere lo spazio e senza dover prevedere diversi tipi di apparecchi, lasciando così protagonista solo la Piazza. La forma monolitica essenziale dell’Alumet riprende l’estetica degli arredi della Piazza stessa, riuscendo a fondersi con essa anche durante le ore diurne.

ESPANDERE IL NOSTRO SGUARDO
Grazie alla combinazione di ottiche diversificate e alla completa libertà di orientamento di ognuno dei proiettori alloggiati, è stato possibile illuminare con uno stesso Alumet aree notevolmente distinte fra loro: per mezzo ai moduli LED con fascio più ampio è stata realizzata l’illuminazione architetturale della facciata della Sinagoga, l’illuminazione funzionale di tutte le superfici orizzontali di passaggio così come l’illuminazione delle superfici verticali delle sagome delle persone nelle aree più frequentate; i moduli LED con fascio spot sono stati dedicati invece per accenti di luce dinamici sugli arredi urbani come la fontana, la statua e le panchine.

A corredo degli Alumet centrali alla Piazza, sulle quinte dei palazzi delimitanti lo spazio sono stati previsti i Contrast 2 LED, proiettori architetturali compatti ad alta intensità luminosa, diversificati per taglia e ottica in base al compito visivo: i proiettori Contrast2 M con fascio asimmetrico sono stati installati con staffa a parete lungo i lati lunghi della Piazza ad illuminazione dei percorsi laterali di passeggio tra le vetrine dei negozi, mentre i Contrast2 L grazie ad un filtro ultra diffondente e ad altezze di installazione importanti oltre i 10m, sono riusciti ad illuminare uniformemente tutta l’area sul lato opposto alla Sinagoga, garantendo sempre un illuminamento mantenuto di 15-20 lux su tutte le aree urbane costituenti la Piazza.

Il cuore di Modena è oggi sotto una nuova luce, grazie ad un progetto di illuminazione perfettamente riuscito, all’insegna della massima flessibilità e della completa configurazione dei corpi illuminanti, frutto di una fondamentale e vincente collaborazione tra Hera Luce e Thorn Lighting del Gruppo Zumtobel.

 

 

FOTO: FABIO BARALDI

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