I 25 anni dell’Accademia di architettura dell’USI a Mendrisio e la nomina del nuovo Direttore, Prof. Arch. Walter Angonese sono stati presentati venerdì 17 settembre 2021 nel Teatro dell’Architettura Mendrisio. Sono intervenuti: Boas Erez, Rettore Università della Svizzera italiana Walter Angonese, Direttore Accademia di architettura Riccardo Blumer, Professore titolare Accademia di architettura Marco Della Torre, Coordinatore di direzione, Accademia di architettura. Tra le iniziative in programma per celebrare la ricorrenza del 25° anniversario, due mostre al Teatro dell’Architettura Mendrisio: “Architettura che fa Scuola” e“Progetto e Profezia. Il futuro secondo gli architetti”.
L’Accademia di architettura veniva fondata a Mendrisio nel 1996, come componente costituente dell’Università della Svizzera italiana. La scuola nasceva sulla base del progetto elaborato su incarico politico dall’architetto Mario Botta, che vi coinvolse un ristretto gruppo di studiosi e architetti tra cui Aurelio Galfetti, con l’appoggio del Consigliere di Stato Giuseppe Buffi, responsabile per l’educazione negli anni 1986-2000, e del sindaco di Mendrisio Carlo Croci.
Il profilo della nuova Accademia di architettura era decisamente distinto rispetto a quelli dei più tradizionali Politecnici e delle Scuole di architettura già esistenti in Svizzera. L’indirizzo culturale e pedagogico proposto si ispirava a una forte impronta umanistica, intesa come nuova sintesi tra saperi tecnici, scienze umane e sociali, tra competenze operative e pensiero critico e storico. Con questo spirito, che sin dal titolo di «Accademia» richiama le tradizioni umanistiche e alla correlata interdisciplinarità, la scuola, nel Comunicato stampa, dichiara di voler giocare un ruolo di cerniera culturale tra il mondo nordico e quello mediterraneo. Un ruolo che trova riscontro fedele nelle figure che ne hanno sviluppato il progetto e che ne avrebbero avviato le attività: studiosi come Werner Oechslin, William Curtis, Francesco Dal Co, Leonardo Benevolo, Kenneth Frampton e Carlo Bertelli, architetti quali Aurelio Galfetti (primo direttore della scuola), Peter Zumthor, Ignasi de Solà-Morales, Panos Koulermos, Elia Zenghelis, Esteban Bonell, filosofi come Massimo Cacciari, scienziati come Albert Jacquard, matematici come Sergio Albeverio, storici dell’arte e curatori come Harald Szeemann.
Oggi l’Accademia di architettura è riconosciuta a livello internazionale e, con oltre 800 studenti iscritti e docenti provenienti da 40 differenti nazionalità, e con i suoi corsi di laurea in Architettura e di quello in Storia e teoria dell’arte e dell’architettura che continuano a ricevere grande attenzione sia da parte del pubblico studentesco che di quello degli addetti ai lavori e non solo, è diventata un luogo di scambio culturale unico nel contesto svizzero ed europeo. Un contributo importante a tale scambio è garantito da un nutrito corpo di professori e docenti che continuano a nutrire la comunità dell’Accademia di architettura con il loro apporto in termini di nuove conoscenze ed esperienze internazionali in modo organico e a vari livelli.
A guidarla durante i prossimi anni sarà l’architetto Prof. Walter Angonese, nuovo Direttore eletto dal Consiglio dell’Accademia ed entrato in carica dal 1° settembre 2021 succedendo al Prof. Riccardo Blumer. Venerdì 17 settembre alle ore 11.00 presso il Teatro dell’Architettura a Mendrisio si è tenuta la conferenza stampa di presentazione del nuovo Direttore, con il programma delle attività che caratterizzeranno il prossimo anno accademico.
Dal 2011 Walter Angonese (1961, Caldaro, Sudtirolo) è professore ordinario all’Accademia di architettura dell’USI a Mendrisio. Laureato presso lo IUAV di Venezia, ha insegnato all’Università di Innsbruck ed è stato professore invitato a Vienna, Palermo, Reggio Calabria, Monaco di Baviera, Zurigo, Milano, Porto e Viseu, Berlino. I suoi lavori hanno ricevuto numerosi premi e riconoscimenti.
EVENTI PUBBLICI
Eventi pubblici, seminari e incontri, completano l’offerta formativa e culturale dell’Accademia di architettura. Il programma 2021/22 vede intrecciarsi nel corso dell’anno alcune serie di incontri organizzate dalla Direzione dell’Accademia, utili per gli studenti dell’Accademia di architettura impegnati a definire i loro propositi professionali e di ricerca.
Un primo ciclo di conferenze dal titolo Visiting<>Academy [of Architecture] si svolgerà durante il primo semestre accademico e sarà proprio dedicato a conoscere più da vicino alcune delle personalità invitate in questi anni ad insegnare negli Atelier di progettazione dell’Accademia di Mendrisio: João Luis Carrilho Da Graca, (1952) Lisbona, il 23/09/21; Dorte MandrupPoulsen, (1961) Copenhagen, il 28/10/21; Cristina Guedes, (1964) Porto, 18/11/21; Johan Arrhov, (1979) Stockholm, 04/12/21. In parallelo due tavole rotonde in occasione del 25° dell’Accademia. Il 14/10/21 i tre direttori delle tre facoltà di architettura svizzere Prof. Walter Angonese, ARC-USI, Prof. Dieter Dietz, ENAC-EPFL e il Prof. Tom Emerson, DARCH-ETHZ, dialogheranno sul futuro delle scuole di architettura in Svizzera. Il 17/11/21 gli architetti Esteban Bonell (Barcellona), Mario Botta (Mendrisio) e Roger Diener (Basilea) dialogheranno sul lavoro dell’architetto Aurelio Galferri in occasione della pubblicazione del volume ‘Aurelio Galfetti.
Per celebrare la ricorrenza del 25° anniversario, l’Accademia di architettura dell’Università della Svizzera italiana ha organizzato una serie di iniziative, fra cui in particolare due mostre al Teatro dell’Architettura Mendrisio: “Architettura che fa Scuola”, dedicata alle attività didattiche e di ricerca dell’Accademia, e “Progetto e Profezia. Il futuro secondo gli architetti”, che si riferisce ad un’idea di “futuro operativo” di cui gli architetti si fanno carico di volta in volta nella loro visione e previsione progettuale.
TESTO E IMMAGINI: ACCADEMIA DI MENDRISIO
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