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BRILLIAMO E BRINDIAMO IN APIL

3 Luglio 2024 - Comunicazione visiva
BRILLIAMO E  BRINDIAMO IN APIL

APIL – Associazione Professionisti dell’Illuminazione – è un ente no profit che, fin dalla sua fondazione nel 1998, si dedica a promuovere e tutelare il futuro del lighting design, guidando e ispirando i professionisti dell’illuminazione e contribuendo attivamente alla crescita del settore. E per festeggiarla abbiamo organizzato una vera e propria FESTA che ha incarnato lo spirito di “brillare insieme”, con momenti di autentica condivisione, musica e divertimento. Per l’occasione, anche lo storico logo di APIL, creato da Bob Noorda, si è rivestito di un nuovo abito: il motto della festa “brindiamo, brilliamo, insieme” ha preso il posto dell’emblematico triangolo giallo, dando vita a una composizione che ne rievoca la sagoma originale. Un gioco di forme e di colore che omaggia il passato guardando a una nuova fase dell’associazione e a un futuro da costruire insieme.

La nascita di APIL come idea e progetto futuro risale a un anno prima della sua effettiva fondazione durante una cena alla Ca’ Bianca, storico ristorante di Milano, tra un gruppo di professionisti attivi su tutto il territorio nazionale uniti dalla volontà di trovare un luogo di incontro e dibattito sui temi legati al mondo della luce. Il 22 dicembre 1998, Cinzia Ferrara e Pietro Palladino firmarono l’atto costitutivo di APIL. “Non avevamo molto, ma era abbastanza”, con questa frase l’ingegnere Pietro Palladino ha voluto sintetizzare tutto l’entusiasmo e la passione di quel gruppo di lighting designers (quando ancora, quasi, non esisteva un termine per definire questa professione) che, a discapito delle risorse limitate, perseguiva un progetto e un obiettivo comune.

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I PUNTI FONDAMENTAL DELLA STORIA DI APIL
Durante i primi anni di vita, l’associazione aveva sede itinerante che, a rotazione, si collocava presso lo studio di uno dei soci. Fu solo nel 2005 con l’ingresso in Federlegno – primo importante riconoscimento per APIL tra le associazioni professionali – che la sede venne definitivamente collocata in Foro Buonaparte a Milano, dov’è ancora oggi.

Da sempre l’impegno principale di APIL è stato quello di ottenere il pieno riconoscimento della figura professionale del lighting designer. In quest’ottica, con l’entrata in vigore della legge n.4 del 2013, APIL chiese e ottenne l’ammissione nell’elenco delle associazioni delle professioni non regolamentate del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, forma di tutela e garanzia per gli utenti. L’associazione oltre ad avere uno statuto ha adottato un codice condotta ai sensi dell’art. 27bis del codice del consumo, di cui al decreto legislativo 6/09/2005, n.206, vigilando sulla condotta professionale degli associati.

Oggi Apil è un’associazione che permette ai propri iscritti di poter prendere incarichi professionali per il servizio di progettazione dell’illuminazione pubblica in quanto figure professionali riconosciute nei Criteri Minimi Ambientali (CAM 2017). Attualmente APIL sta allineando le proprie prassi alle prescrizioni ministeriali per diventare una associazione che rilascia attestato di qualità dei servizi iscritta al MIMIT. In tutti questi anni, APIL si è impegnata attivamente nella promozione di politiche volte ad aumentare la domanda di professionisti dell’illuminazione, vigilando sul rispetto delle norme di condotta dei propri associati e garantendo la tutela di tutte le tipologie di utenti e il soddisfacimento degli interessi della collettività.

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IL XXV ANNIVERSARIO: UNA SCINTILLA DI LUCE
Durante la festa del venticinquesimo anniversario di APIL, in un momento dedicato ai soli soci, l’architetto Cinzia Ferrara ha raccontato che, contestualmente all’atto di costituzione dell’associazione, venne loro richiesto di indicare una data di chiusura dell’esercizio sociale (come di consuetudine per questo tipo di pratiche) che decisero di fissare a vent’anni. All’epoca sembrava un traguardo lontano e ambizioso, ma oggi, dopo venticinque anni, APIL è diventata un punto di riferimento per i professionisti del settore, offrendo supporto, formazione e opportunità di networking.

Proprio il venticinquesimo anniversario dell’associazione ha costituito un’occasione per guardare con orgoglio al passato e ai traguardi raggiunti, ma anche per fissare nuovi obiettivi con un occhio rinnovato e attento alle esigenze dei lighting designers e del settore in generale.

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Una nuova spinta è arrivata, internamente all’associazione, da un gruppo di giovani lighting designers intenzionati a ritrovare quello spirito associativo così forte all’inizio della storia di APIL. Il desiderio è quello di tornare a un’esperienza associativa intesa come luogo di condivisione e di incontro, in cui l’associazione non è un’entità astratta, puramente istituzionale, ma l’insieme dinamico e proattivo di professionisti animati da passione e obiettivi comuni.
Così, sull’onda di questo rinnovato entusiasmo, e sotto la guida della neo eletta Presidente Bianca Tresoldi, è iniziata una nuova fase di APIL che intende perseguire gli scopi di sempre, ma ampliandoli e portando una ventata di freschezza e attualità.

Quale occasione migliore per organizzare una festa se non quella di celebrare il passato e segnare un nuovo inizio? Un momento di riunione e condivisione tra membri di vecchia data, nuovi e futuri soci e tutti coloro che, negli anni, hanno supportato e continuano a supportare APIL.

La festa ha incarnato lo spirito di “brillare insieme”, con momenti di autentica condivisione, musica e divertimento.

Volevamo organizzare una grande festa, ma è diventata molto di più!

La celebrazione del venticinquesimo anniversario di APIL ha rappresentato un momento indimenticabile di riflessione e rinnovamento. Questa serata è stata il ponte tra passato e futuro; volevamo raccontare che all’interno di APIL è in atto un naturale cambiamento: il passaggio di consegna dei lighting designers senior alla nuova generazione che rappresentano il futuro. L’associazione si evolve con il mondo che cambia. Con orgoglio abbiamo guardato al passato su cui oggi camminiamo, riconoscendo i traguardi raggiunti grazie alla passione e alla dedizione di chi ha creduto nel progetto fin dall’inizio. Allo stesso tempo, abbiamo tracciato una chiara rotta per il futuro, con nuovi obiettivi e un rinnovato spirito associativo che promette di portare APIL, e i suoi soci, verso nuove vette.

   (membri del Consiglio, da sinistra): Marinella Patetta, Marco Rivolta, la Presidente Bianca Tresoldi, Marco Piovella,                                                                      Barbora Nacarova, Debora Turrici.

Mmembri del Consiglio, da sinistra: Marinella Patetta, Marco Rivolta, la Presidente Bianca Tresoldi, Marco Piovella, Barbora Nacarova, Debora Turrici.

IL “MANIFESTO” DI APIL

Facendo chiarezza sugli obiettivi che vogliamo perseguire, li abbiamo raccolti in un “Manifesto” costituito da 9 punti in cui si riafferma l’impegno di APIL: la tutela e la promozione della figura professionale del lighting designer per creare un network tra professionisti e aziende volto alla crescita sinergica del settore, oltre all’aprirsi alla collaborazione e al confronto con altre associazioni, anche internazionali. Da questi 9 punti sono derivati altrettanti slogan, messaggi forti e positivi non solo per l’associazione, ma per tutti i lighting designers e per il settore in generale.

Durante la festa, gli slogan sono stati proposti sotto forma di cartelli, in un gioco in cui ciascun presente era chiamato ad “appropriarsi” di quello che maggiormente sentiva suo.
La reinterpretazione del logo e il motto “brindiamo, brilliamo, insieme” hanno simbolizzato la nostra capacità di evolvere mantenendo fede alle nostre radici, mentre il “Manifesto” con i suoi 9 punti ha riaffermato il nostro impegno per la crescita e la valorizzazione della professione del lighting designer. La partecipazione entusiasta e la condivisione di idee hanno reso l’evento non solo una festa, ma una vera e propria celebrazione di una comunità unita da passione, professionalità e visione comune, a testimonianza di questo sono state le 250 persone presenti alla festa.

Let’s shine together! NOW

 

UN INVITO: Se vuoi entrare a far parte di APIL o sostenere il progetto dell’illuminazione, scrivi a [email protected]

 

Credits fotografi:

Loca Mosconi e Alexander Pellegrin, per MODstudio

Graphic Design (Logo festa):

Studio StillSoft di Róbert Szabó

 

 

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